lunedì 14 aprile 2014

Aprile, il mese dedicato alla poesia: Ossi di seppia di Eugenio Montale e Poesie Scelte di Sergio Gradin

Come dice il titolo di questo nuovo post, per il gruppo di lettura, Aprile è il mese dedicato alla poesia. Quindi vi presento due poeti accumulati dall'aver vissuto nel periodo storico delle grandi guerre mondiali, ma che hanno espresso in queste raccolte di poesie temi molto differenti.
Tutti conosciamo Eugenio Montale uno dei più grandi poeti della letteratura italiana, nato il 12 Ottobre 1896 in una famiglia della ricca borghesia di Genova. prende parte attivamente al primo conflitto mondiale. Nel 1925 viene pubblicata la sua prima raccolta poetica Ossi di seppia.
Ossi di seppia è caratterizzata da un' innovazione sia nello stile sia nella lingua. Il volume presenta per primo il componimento In Limine che racchiude il messaggio dell'opera. Seguono sette sezioni: Movimenti che racchiude 11 poesie tra le più antiche; Poesie per Camillo Sbarbaro; Sarcofaghi di stile foscoliano e leopardiano; Altri versi; Ossi di seppia con 22 liriche brevi nella nuova poesia metafisica creata da Montale; Mediterraneo 9 testi dedicati al mare; Meriggi e ombre con 11 poesie di più alto impegno intellettuale e Riviere. Nelle poesie si trova una descrizione dettagliata di flora e fauna della Liguria. I componimenti sono infatti ricchi di piante, animali e agenti naturali che animano i versi. Una poesie ermetica ma che ci collega in modo nuovo e unico con la natura che di circonda. Vi riporto un componimento tratto dalla sezione ossi di seppia:
 
Upupa, ilare uccello calunniato
dai poeti, che roti la tua cresta
sopra l'aereo stollo del pollaio
e come un finto gallo giri al vento;
nunzio primaverile, upupa, come
per te il tempo s'arresta,
non muore più il Febbraio,
come tutto di fuori si protende
al muover del tuo capo,
aligero folletto e tu lo ignori.
 
 

Il secondo poeta è Sergio Gradin nato a Ponso nel 1934, immigra in Francia durante le guerre e tornerà in Italia  nel 1961 per stabilirsi a Milano. Autodidatta, ha vinto con i suo componimenti numerosi premi e ottenuto segnalazioni di merito e menzioni d'onore. Nel 1972 pubblica un quaderno di poesie dal titolo Disanima dei fatti  a cui seguono del 1976 Con l'uomo  e nel 1983 Cristo operaio.  Nel volume Poesie scelte (1996) sono raccolte molte delle poesie in cui l'autore si batte contro il regime fascista e incita all'insurrezione del popolo. Troviamo anche interessati componimenti riferiti a precisi fatti storici e di cronaca come: Bastasse questa morte componimenti riferito alla morte di Romeo Longhi, bambino emigrato del sud scomparso durante il suo lavoro di operaio in un cantiere di Bergamo, Invano riferito ai fatti di Piazza Fontana, Di tutto dedicata a Pasolini, Altri dedicata a Neruda. I temi di Gradin si distanziano molto da quelli di Montale, se pur anche questo autore si dedichi ad una poesia realista che descrive a pieno la realtà della vita in una Milano degli anni '60.
Scritto da: La Passante


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