mercoledì 2 aprile 2014

Marzo, mese delle donne scrittrici: La camera delle signore di Jeanne Bourin e Pane nero di Miriam Mafai

Come dice il titolo del post, Marzo è per il mio gruppo di lettura il mese in cui si leggono libri di autrici femminili.
Vi presento quindi due libri molto diversi tra loro ma che ci mostrano la vita delle donne in due periodi storici diversi, in cui la figura della donna cambia molto.
Il primo libro è "La camera delle signore" di Jeanne Bourin, scritto nel 1979 riporta la storia travagliata di una famiglia parigina del 1200. In particolare, è rappresentata molto bene la mentalità bruta e sregolata del secolo, ma anche la vita quotidiana. Di seguito vi riporto in breve la trama:

Mathilde, madre si sei figli è una donna ancora nel fiore degli anni e tormentata dal fatto di essere sposata con un marito che ama molto ma che essendo molto più anziano di lei non riesce più a soddisfarla sessualmente. La donna vive perciò una lotta tra il desiderio di tradire l'amato marito e il rispetto dei suoi voto matrimoniali. Tuttavia, riuscirà a resistere alle tentazioni del mondo e rimanere fedele al marito e alla sua religione.
 Allo stesso tempo la figlia maggiore Flore, si sposa con il giovane Philippe, ma subirà subito dopo il matrimonio il fascino di un cugino del marito, Guillaume. La giovane sposa resisterà alle richieste del giovane fino a qualche giorno dopo la nascita del suo primo figlio, quando proprio durante la loro prima unione il neonato morirà soffocato. Flore in preda al dolore confessa tutto al marito che la lascia e parte per le crociate. Anche Guillaume sparirà misteriosamente. La giovane, deciderà allora di ritirarsi in un piccola casa e vivere una vita di solitudine e altruismo verso i malati e gli orfani. Proprio all'orfanotrofio si legherà in particolare ad una bambina che decide di adottare.
Quando flore pensava di essersi ormai salvata Guillaume tornerà a tentarla e la giovane cadrà di nuovo tra le sue braccia. Solo l'intervento della madre e di un lontano parente sacerdote riuscirà a liberarsi dal potere di Guillaume e lasciarlo. Poco dopo Flore riuscirà a riavvicinarsi al marito Philippe che non potendo smettere di amarla le aveva perdonato il tradimento. Guillaume verrà trovato ucciso di lupi nel bosco.
Nel libro l'ambientazione è molte interessante particolareggiata, anche per quanto riguarda gli abiti e le feste popolari.
 
Il secondo libro è "Pane nero. Donne e vita quotidiana nella seconda guerra mondiale" scritto da Miriam Mafai, famosa inviata speciale giornalista del giornale Repubblica, e pubblicato nel 1987. Questo libro ci presenta le donne durante il periodo della dittatura fascista e la seconda guerra mondiale. L'aspetto interessante del libro, è che non solo riporta gli avvenimenti storici del periodo, ma anche come erano vissuti dalle donne, che proprio in quel periodo, essendo gli uomini al fronte, capiscono che possono essere più che solo mogli e madri. La necessità di prendere in mano tutti gli aspetti della vita famigliare, compresi quelli finanziari, ha fatto scoprire alle donne capacità e risorse che non sapevano di avere. Sono trattati molti argomenti che non vengono insegnati nelle normali lezioni scolastiche di storia, ma che caratterizzano il periodo storico della guerra come: l'entrata ufficiale delle donne nelle fabbriche e la discriminazione sulla paga di uomini e donne; come gli abiti femminili fossero cambiati diventando sempre più comodi e con i pantaloni in modo da essere adatti al lavoro; la fame per le scarsissime risorse alimentari per la popolazione comune; gli scioperi organizzati e portati avanti proprio dalle donne che scendevano in piazza per un po' di cibo per i loro bambini. Infine l'importante ruolo delle donne nella lotta dei partigiani come staffette e in alcuni casi anche nelle azioni di attacco con armi. Il libro riporta molte testimonianze delle protagoniste di quegli anni e gli argomenti trattati lo rendono estremamente interessante, perciò lo consiglio a tutti.

 

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